© Gruppo Croce Bianca - Torino
Comunicazioni e aggiornamenti sul Gruppo
Il Gruppo Croce Bianca si unisce al dolore della Chiesa Universale per l'inaspettata scomparsa di Papa Francesco. Il suo esempio e la sua fedeltà al Vangelo rimarranno per sempre nel nostro cuore.
Mercoledì 7 maggio 2025, alle ore 18, presso il Circolo Unificato dell’Esercito (c. Vinzaglio 6 Torino) presentazione di un eccezionale volume: Adelina Pasquet
diario e ricordi di una istitutrice di Casa Savoia, con la prefazione di S.A.R. la Principessa Maria Gabriella di Savoia.
Nell'anniversario della scomparsa del Re Umberto II, celebrazione religiosa nella Real Chiesa di Santa Cristina a Torino il prossimo 18 marzo.
Circolare per ricordare due anniversari: la concessione del voto alle donne nel 1945, a firma del Luogotenete Umberto di Savoia, e il Giorno del Ricordo per l'esodo degli istriano-fiumano-dalmati.
Al compimento del mio terzo anno di presidenza del Gruppo Croce Bianca, nell'estendere a tutti i Soci il mio fervido pensiero augurale per le prossime Sante Festività, desidero fare un breve punto sulla situazione generale e su quella del Gruppo, come già anticipato nel mio intervento all'assemblea del 5 dicembre.
Stiamo vivendo in un periodo assai travagliato e incerto nel campo internazionale, anche solo limitando il discorso al nostro mondo occidentale.
Autolesionismo demagogico e ambiguità in tutti i settori non ci danno tranquillità spirituale. L'imposizione di una uniformità di pensiero e di parola ci
toglie serenità e gusto di espressione. Possiamo definire questo fenomeno come razzismo culturale. La dipendenza dagli smartphone e dai cosiddetti “social”, cui non solo i giovani sono afflitti, non consente l'elaborazione di un pensiero serio e sensato. Non parliamo dei conflitti, di cui non vediamo soluzione, e che gravano sul nostro futuro e su quello dei nostri posteri (terza e ultima guerra mondiale alle porte?).
In questo mondo caotico, frenetico, senza certezze, sta a noi compiere un viaggio dell'anima.
Noi abbiamo la fortuna di avere un passato, di conoscerlo e di credere nel dovere della memoria. Noi del Gruppo Croce Bianca non siamo particolarmente numerosi e siamo deboli come disponibilità finanziarie. Ma siamo forti perché crediamo in qualcosa di reale e di eterno, abbiamo dei valori che costituiscono la nostra forza. I nostri valori derivano dalla nostra storia, dalla storia millenaria di Casa Savoia, la più longeva dinastia al mondo, iniziata con Umberto Biancamano nominato Conte sovrano di Moriana e di Savoia dall'imperatore Enrico III nel 1043. Nel corso dei secoli ha dato 43 sovrani, precisamente 18 conti, 14 duchi, 11 re, fino a Umberto II nel 1946.
I Savoia hanno annoverato un Papa (antipapa), un Santo, sei Beati, la Regina Elena dichiarata “Serva di Dio”, parecchi principi della chiesa, crociati, grandi condottieri. E' stata una dinastia che ha educato i suoi figli, fin da bambini, ad essere soldati. Ed è la dinastia che con Vittorio Emanuele II ha realizzato l'unità d'Italia.
Nel ricordare queste vicende mi corre l'obbligo di citare il defunto e compianto
Conte Alessandro Cremonte Pastorello, fondatore e demiurgo del Gruppo Croce Bianca, da cui prese inizio la nostra storia e la nostra vita.
E nel voler tramandare ed essere degni di questa storia, noi del Gruppo Croce Bianca sentiamo di possedere una forza spirituale che ci aiuta a celebrare nel modo più completo queste Sante Festività che concludono il 2024 e ci portano al 2025.
Rinnovo a tutti i più sentiti auguri.
Giorgio Blais
Venerdì 27 dicembre 2024, ore 18,00, nella Real Chiesa di Santa Cristina (piazza San Carlo - Torino) verranno commemorati i due Sovrani d'Italia.
Gentili Amiche e cari Amci,
sono trascorsi ventisette anni da quel 22 ottobre 1997 quando in Torino, via Maria Vittoria 18 alle ore 10,30 veniva firmato l'atto costitutivo del Gruppo Croce Bianca.
E' con commozione che ricordo quel giorno e desidero, innanzi tutto, fare memoria di quei soci fondatori che non sono più a partire dal nostro primo presidente Alessandro Cremonte Pastorello per poi proseguire con Guerrina Ellena, Margherita Giachero, Francesco Brezzi, Enzo Angela e terminare con Wally Altamura che davvero tanto ha dato al nostro Gruppo, soprattutto nei momenti difficili.
La nostra è ormai una lunga storia che negli ultimi anni, grazie al nuovo presidente Giorgio Blais, ha ripreso vigore ed ha visto un notevole incremento nelle nostre file.
Siamo fiduciosi guardando al futuro poiché diversi giovani si sono avvicinati a noi e saranno certamente in grado di prendere presto il testimone.
Dobbiamo ancora crescere, questo è indubbio, e ci poniamo un importante traguardo di
tappa: festeggiare il trentennale con una compagine ancora più forte e sempre più coesa.
Serve l'aiuto di tutti e per questo vi allego una domanda di iscrizione che vi invito ad utilizzare.
Le domande che perverranno da oggi sino a fine anno avranno decorrenza immediata come anzianità, ma la quota versata sarà già valevole per il 2025.
Non dimenticate di visitare periodicamente il nostro sito (www.gruppocrocebianca.it) dove troverete aggiornamenti nonché la cronaca fotografica delle nostre partecipazioni.
Siamo aperti ad esaminare tutti i suggerimenti che ci vorrete offrire e ad accogliere tutte le proposte di collaborazione che vorrete darci.
Un cordiale saluto ed un arrivederci ai prossimi appuntamenti.
Carlo Maria Braghero
Segretario Generale
L’odierna situazione globale, in termini di guasti all’ecosistema, di sperperi di risorse, di abominevoli guerre, sfugge palesemente al controllo, alle responsabilità e alle competenze degli organi continentali e mondiali, preposti al benessere e alla sicurezza dei popoli.
Grande è perciò la speranza che filosofi immuni da torture ascetiche e storici affrancati da subdole tendenze, possano suggerire qualche risposta agli stringenti interrogativi del nostro tempo.
Ma la più imponente sfida spetta alla Scienza.
Il bisogno di vita e il bisogno di pace sono in attesa di un altro prodigio della ricerca scientifica, capace di risolvere l’uno e l’altro problema. Scienziati di ogni parte della Terra continueranno a reperire lo strumento di salvataggio del Pianeta, con il medesimo impegno profuso dagli inventori dell’ordigno capace di distruggerlo.
Il volume è introdotto da seguente scritto del nostro Presidente:
La mia presentazione di questo interessante libro può sembrare di circostanza, perché di Antonio Rossi sono collega, estimatore, amico.
Ma ci vuole poco a capire che Antonio Rossi è un letterato di vaglia. Scrive benissimo; sa maneggiare la penna (come si diceva una volta) con garbo, eleganza, sicurezza; sa spaziare da argomenti storici a quelli filosofici e di costume.
La sua preparazione culturale è profonda e le motivazioni che lo sorreggono sono sincere.
La sua curiosità è senza limiti. Può discettare su una vasta gamma di argomenti, mantenendo una linearità di pensiero coerente ed anche affascinante. Lo definirei culturalmente un eclettico.
In questo suo nuovo sforzo si pone delle domande fondamentali, domande che acquistano una pertinenza particolare in relazione alla sua età, alle esperienze, alla maturazione, alle riflessioni di una lunga e importante carriera. Cosa possiamo fare noi per salvare noi stessi e la nostra civiltà.
Acutezza di analisi, profondità di vedute, esperienza nelle valutazioni e nelle considerazioni sono i pilastri di questa avventura letteraria. Ma il lettore non si immagini di trovare banalità o considerazioni scontate. L'autore può sorprendervi e anche scandalizzarvi. Concetti che sembravano acquisiti nella nostra pigra assuefazione vengono ripresi, visti sotto altra angolazione, riproposti.
“Le grandi sfide della storia” è un libro che fa riflettere e che merita di essere letto e meditato.
E all'amico Antonio Rossi auguro buona fortuna, in attesa magari di leggere qualche suo altro piacevole scritto.
Giorgio Blais
L’autore, Antonio Rossi, è nato a Sulmona (AQ) il 7 luglio 1933 ed è ex ufficiale delle Truppe alpine, specialità artiglieria da montagna.
Storico appassionato, ha pubblicato una trentina di libri, alcuni di grande tiratura.
Combina la sua qualificata esperienza militare con una profonda conoscenza storica.
La Circolare con gli eventi per la fine di Settembre.
Pubblicata la Circolare sulle attività del mese di settembre 2024. Mostra a Torino, cerimonia a Villanova Canavese e giornata patriottica a Desana e Stroppiana (VC).
Sabato 27 luglio 2024 è venuto a mancare il Principe Michele di Grecia, suocero di S.A.R. il Principe Aimone di Savoia.
Il nostro Presidente, Gen. Giorgio Blais, ha immediatamente inviato il seguente messaggio:
la notizia della scomparsa del suo augusto suocero il Principe Michele di Grecia e Danimarca mi ha profondamente colpito e desidero partecipare il cordoglio dell'intero Gruppo Croce Bianca all'Altezza Vostra e, in particolare, alla Principessa Olga.
Indipendentemente dai grandi meriti artistici del Principe Michele, la sua figura rimarrà nella storia come quella di un Uomo moderno, di altissimi valori morali e spirituali, di raffinata educazione, un grande esempio di vita e di virtù.
Mi unisco all'Altezza Vostra ed alla Principessa Olga nel ricordo, nel rimpianto, nella preghiera.
Devotissimo.
Giorgio Blais
Altezza Reale,
cui ha fatto seguito questa pronta risposta:
Caro Generale,
La ringrazio di cuore per le belle parole e per le preghiere!
Aimone
Molto cordialmente
Il programma dell'incontro conviviale tra i soci di martedì 7 maggio a Torino e quello del pellegrinaggio al Santuario di Vicoforte, seguito dalla visita al Castello di Savigliano, di venerdì 24 maggio.
Grazie alla cortesia di Valter Costamagna, presidente della Associazione nazionale Granatieri di Sardegna sezione di Torino, pubblichiamo questi preziosi documenti relativi alla giovinezza di Re Umberto II quando, da Principe di Piemonte, iniziava la sua carriera militare proprio nel più antico corpo dell'Esercito Italiano.
Come ogni anno, il 18 marzo, nella Real Chiesa di Santa Cristina a Torino, si terrà la tradizionale Santa Messa in suffragio del Re Umberto II e della Regina Maria José. Nella circolare tutti i dettagli.
Il programma del viaggio ad Altacomba organizzato giovedì 11 aprile 2024.
Il funerale di Vittorio Emanuele di Savoia Carignano si è svolto a Torino in un piovoso e grigio pomeriggio. Il pubblico presente era formato quasi esclusivamente da militanti di alcune organizzazioni monarchiche; la città non ha risposto come forse qualcuno sperava. Anche le teste coronate erano poche. La Regina Madre di Spagna e il Principe Alberto di Monaco, oltre a rappresentanti di famiglie reali decadute.
Interessante tuttavia la presenza dell'Arciduca Martino d'Asburgo e del Principe Aimone di Savoia Aosta con la consorte Principessa Olga a testimoniare un civile sentimento di possibile, anche se difficile, riavvicinamento fra i due rami Carignano e Aosta.
Significativa l'assenza sia di cariche dello stato sia di rappresentanza ufficiale della città di Torino. Ci si aspettava la presenza del Ministro Tajani, in gioventù importante dirigente nazionale del Fronte Monarchico Giovanile, ma invano. Il Presidente del Senato La Russa aveva reso omaggio alla salma presso la reggia di Venaria il pomeriggio precedente
Né aveva suscitato particolare meraviglia l'assenza delle due sorelle più giovani, le Principesse Maria Gabriella e Maria Beatrice, stante i noti difficili rapporti familiari.
In precedenza avevo avuto un solo contatto epistolare con il Principe Vittorio Emanuele, di un anno più giovane di me, e fu in occasione del decesso di sua madre la Regina Maria José. Era l'inizio del 2001 e gli inviai una lettera personale – ero già abbondantemente pensionato – alla quale rispose, dopo pochi giorni, in termini molto gentili e riconoscenti.
Adesso, in occasione della sua scomparsa mi è capitato di leggere una serie di articoli, quasi tutti di bassissima qualità, imprecisi, spesso ideologici, scritti da persone che non avevano la minima competenza storica e privi anche di riferimenti istituzionali.
Si è voluto criticare il principe scomparso con accenti non solo irrispettosi, ma spesso ironici, con accuse di ben scarso livello. Lo si è dipinto come un “non Re”, l'ultimo erede di una dinastia infausta per l'Italia, un arrivista, un pericolo per la società e per la morale
Solo alcuni giornali, carta stampata e on-line, hanno cercato di mettere in luce pregi e difetti, qualità e manchevolezze di Vittorio Emanuele, tratteggiando un ritratto in chiaro-scuro, ma rispettoso della verità senza scadere in pettegolezzi e maldicenze.
Vittorio Emanuele fu una persona cui non arrise la fortuna. Andato in esilio a dieci anni, figlio di genitori in disaccordo, non ebbe purtroppo l'insegnamento che compete ai principi del sangue, eredi di un trono, cioè né la formazione militare né quella politico-istituzionale.
Vittorio Emanuele visse una vita da jet-set con amicizie altolocate, affari importanti. Colpito dall'esilio comminato ai discendenti maschi di Casa Savoia, non poté mettere piede sul suolo patrio fino al 2003. Condusse una vita fra luci e ombre, ma l'evento che maggiormente caratterizzò la sua vita fu il matrimonio con Marina Ricolfi Doria. Questo matrimonio fu sì un matrimonio d'amore ma avvenuto senza l'assenso del padre, Re Umberto II, e in contrasto con le norme dello Statuto Albertino, prescriventi che la sposa dovesse appartenere ad una Famiglia Reale. Questo matrimonio comportò automaticamente per Vittorio Emanuele la rinuncia alla status di Principe ereditario con la conseguente perdita dei diritti dinastici.
Imbarazzanti furono i contrasti tra padre e figlio e spesso disdicevoli le disavventure di Vittorio Emanuele. Basti citare l'episodio di Cavallo in cui, pur se assolto,la sua figura ne uscì gravemente compromessa.
Vittorio Emanuele continuava a considerarsi il legittimo Capo della Real Casa. Questo divenne un argomento penoso per i monarchici italiani parte dei quali si sentivano solidali per motivi storici e sentimentali al ramo dei Savoia Carignano, iniziato nel 1831 con Carlo Alberto, mentre altri sostenevano il Principe Amedeo di Savoia Aosta, divenuto tacitamente successore di Re Umberto II e, alla sua scomparsa nel 2021, il figlio Principe Aimone.
Luci ed ombre dunque sulla figura di Vittorio Emanuele che osò dichiarare nulla la Legge Salica, che stabiliva la successione dinastica soltanto in linea maschile da padre in figlio. E' superfluo ricordare che una norma costituzionale non si può abolire con un “motu proprio”, neanche di un sovrano o di un Capo della Real Casa, titolo che Vittorio Emanuele aveva comunque perso a seguito del suo matrimonio.
“Parce sepulto”, dobbiamo dire con Virgilio, raccomandando al Signore l'anima di Vittorio Emanuele.
Ma senza fare processi né a lui né ai suoi antenati né all'istituto monarchico.
Noi italiani non dobbiamo dimenticare che, piaccia o non piaccia, la storia d'Italia è intimamente legata alla storia di Casa Savoia, che l'unione d'Italia realizzò.
Giorgio Blais
(febbraio 2024)
Con delibera immediatamente eseguibile del 23 gennaio scorso, la Giunta Comunale di Torino ha iscritto il Gruppo Croce Bianca nel Registro delle Associazioni che hanno sede in città.
Ulteriore riconoscimento che premia la nostra correttezza amministrativa.
Venerdì 12 gennaio 2024 il Gruppo Croce Bianca, accompagnato da uno degli organizzatori, visiterà la mostra Disobbedire. Resistere. Gli Internati Militari Italiani (I.M.I.).
Un bilancio del Presidente, Gen. Giorgio Blais, sul 2023 e sulle attività promosse dal Gruppo Croce Bianca con, in appendice, l'elenco delle cerimonie a cui il Gruppo abbia partecipato dal dicembre 2022.
Celebrazione religiosa in suffragio delle LL.MM. Vittorio Emanuele III e della Regina Elena.
Giovedì 28 dicembre 2023 ore 18,00 - Real Chiesa di Santa Cristina (piazza San Carlo - Torino).
Il Gruppo Croce Bianca si ritroverà martedì 5 dicembre 2023, presso il Circolo Ufficiali di Torino, per fare il punto della situazione e scambiarsi gli auguri natalizi. Seguirà incontro conviviale.
Il Gruppo, il prossimo sabato 7 ottobre, parteciperà al tradizionale convegno organizzato dal Prof. Aldo Mola a Vicoforte (CN), quest’anno sulla crisi del 1943 che portò all'armistizio.
Inoltre prosegue il nostro impegno nell’incontrare le Associazioni d’Arma della zona per un doveroso omaggio ai Caduti e per onorare la Principessa Martire Mafalda di Savoia nella piazza a lei dedicata.
Settembre ricco di appuntamenti, dalla Commemorazione al Cimitero Monumentale per l'80mo dell'Armistizio, alla Mostra militare presso il Museo d'Artiglieria, alla Santa Messa presso la Basilica di Superga per commemorare la vittoria della battaglia del 1706.
Il Gruppo Croce Bianca ha organizzato per giovedì 7 settembre 2023 una visita all'Abbazia di Altacomba, in Savoia, sul lago del Bourget, da secoli luogo di sepoltura e mausoleo storico dei membri di Casa Savoia, dove riposano l'ultimo Re d'Italia Umberto II e la Regina Maria José.
Sabato 10 giugno 2023 il Gruppo Croce Bianca organizza una visita alla celeberrima Sacra di San Michele. Tutti i dettagli nella circolare.
documento fornito dal collezionista Luigi Barone
Giovedì 18 maggio 2023 il Gruppo Croce Bianca si riunirà a Torino per assolvere i doveri istituzionali ed illustrare le attività future.
Il 24 maggio pellegrinaggio a Vicoforte, per rendere omaggio al Re Soldato.
Il programma dettagliato nelle circolari.
Nella Sala conferenze di Palazzo Moriggia (Via Borgonuovo 23, Milano) il 16 marzo 2023, alle ore 17.30, verrà presentato il libro "Lezioni di Storia" (Edizioni TCP, 2021) di Michele D’Elia. Introduce Salvatore Carrubba. Dialoga con l’Autore Gianluca Pastori.
Ingresso libero.
Venerdì 17 marzo 2023, nel quarantesimo anniversario della scomparsa del Re Umberto II (1904-1983), verrà celebrata una Santa Messa in suffragio dell'ultimo Re d'Italia e della Regina Maria José, presso la Real Chiesa di San Cristina in Torino.
Mercoledì 25 gennaio 2023 si sono svolti i funerali della nostra carissima amica Wally Altamura. Durante la cerimonia il nostro segretario generale, a nome di tutto il Gruppo, l'ha ricordata con queste parole:
"Per noi del Gruppo Croce Bianca la signora Altamura (per tutti Wally) era una vera istituzione. Insieme all'indimenticabile Conte Alessandro Cremonte Pastorello aveva fondato il nostro Gruppo circa 30 anni fa e nella sua accogliente casa ospitò le prime riunioni.
Poi divenne una insostituibile colonna della nostra sede svolgendo un prezioso servizio.
Una volta, tanti anni fa, le chiesi di raccontare per i nostri soci le vicende dell'Esodo Giuliano Dalmata del quale, suo malgrado, fu una delle vittime.
Lo fece inizialmente con molta ritrosia poi, raccontando una storia tragicamente vera, ne venne fuori una bellissima testimonianza.
Ne fu commossa e contenta, si appassionò e da allora quasi ogni anno, finché le forze glielo permisero, ci intratteneva con racconti di popoli, di dinastie, di personaggi significativi.
Era davvero instancabile e con una memoria eccezionale.
Dama di Commenda dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro fu, al pari del caro marito Mario, una fedelissima della dinastia Sabauda e il suo studio traboccava di libri sulla Monarchia e sulla storia millenaria di Casa Savoia.
Molti ricorderanno il suo carattere rude, ma credo sia importante sottolineare anche la sua grande forza d'animo, la sua discrezione, la sua competenza, la sua disponibilità e, perché no?, le barzellette che ci elargiva durante le nostre cene ed i nostri viaggi.
Grazie, cara Wally, per come ci hai sempre spronato e per tutto quello che ci hai donato: il tuo ricordo rimarrà nel nostro cuore e nel patrimonio morale del Gruppo Croce Bianca. Riposa in pace."
Il Gruppo "Croce Bianca" rende omaggio alla memoria di una delle sue storiche colonne: Dama Wally Altamura. Tutti sapevano delle sue difficili condizioni negli ultimi tempi, ma al contempo confidavamo nella sua incredibile fibra e nella sua grande determinazione. Non è stato sufficiente e ci ha lasciato nella notte di venerdì 20 gennaio 2023. Chi volesse salutarla può accedere oggi pomeriggio (lunedì 23 gennaio, ore 15.00 - 18.00) in via Sacchi 36 al terzo piano, dove è allestita la camera ardente. Il Santo Rosario si terrà domani, martedì 24 gennaio, alle ore 18.00 ed il funerale mercoledì 25 alle ore 9.00, entrambi nella chiesa di S. Secondo a Torino. Da lassù, insieme al nostro fondatore, continuerà a vegliare sul Gruppo "Croce Bianca".
Il programma della visita alla mostra dedicata alla Regina Margherita, in programma per venerdì 27 gennaio 2023.
Messaggio di S.A.R. la Principessa Maria Beatrice di Savoia all'assemblea del Gruppo Croce Bianca svolta il 6 dicembre 2022.
S. Messa per il Re Vittorio Emanuele III e per la Regina Elena
Circolare del gruppo Croce Bianca con i dettagli per la tradizionale Santa Messa in suffragio del Re Vittorio Emanuele III, nel 75° anniversario della scomparsa, e della sua consorte, la Regina Elena, che si terrà il 28 dicembre 2022 presso la Real Chiesa di Santa Cristina - piazza San Carlo (Torino).
Dettagli sulla riunione di martedì 6 dicembre 2022, alle ore 18.00, presso il Circolo Unificato dell’Esercito, sito in Torino corso Vinzaglio 6.
Pubblichiamo un articolo richiesto dal periodico "Il mondo del Cavaliere" per presentare il Gruppo Croce Bianca, a firma del presidente, Gen. Giorgio Blais.L'articolo è corredato da una breve biografia dell'Autore.
Nella mia qualità di Presidente dell’Associazione culturale «Gruppo Croce Bianca », desidero esprimere un rispettoso e fervido saluto di benvenuto a Sua Eccellenza l'Ambasciatore della Repubblica del Montenegro in Italia, Dottoressa Milena Sofranac, che rende visita al Santuario di Vicoforte.
Qua riposano per l'eternità Re Vittorio Emanuele III e la consorte Regina Elena, figlia del Re del Montenegro Nicola I Petrovic.
Durante i miei lunghi anni di servizio nella ex-Jugoslavia ebbi modo di visitare il Montenegro e desiderai, fra l'altro, recarmi a Cettigne, Cetinje.
Cettigne è stata città fondamentale nella storia del Montenegro, la prima sede della sua chiesa autocefala ortodossa e capitale del principato e poi del regno.
Nella mia visita sono stato positivamente colpito dalla semplicità e dal decoro del pur modesto palazzo reale., dove la nostra sovrana nacque. Ne ho ricavato una impressione di consapevolezza del ruolo del sovrano, scevro da orpelli e esibizioni di lusso, ma perfettamente inserito nel tessuto sociale culturale montenegrino. Così come mi sono commosso davanti alle tombe del Re Nicola e della Regina Milena, nella cappella adiacente dove le reali spoglie erano state inumate circa vent'anni prima.
E, inoltre, incontrai con grandissimo piacere persone del luogo, che parlavano un Italiano corretto e che mi vollero far da guida nella città.
La Regina Elena fu donna nobilissima, bellissima, amata dal popolo italiano, cui dedicò tutta la sua vita. Fu anche nominata « Serva di Dio » dalla Chiesa cattolica per la sua profonda fede religiosa e per le numerose opere di carità e beneficenza che hanno caratterizzato la sua vita da sovrana.
Trovo particolarmente significativo il momento della visita che Sua Eccellenza Sofranac compie a questo Santuario proprio nell'imminenza dell'anniversario della scomparsa della sovrana avvenuta settant'anni fa a Montpellier e qui traslata grazie alla profonda fede monarchica di chi ha voluto che i sovrani riposassero in terra italiana.
Desidero concludere rinnovando il benvenuto a Sua Eccellenza ed alla delegazione che l'accompagna con il forte e sentito auspicio : Dio salvi il Montenegro e salvi l'Italia !
Rispettosamente suo
Generale Giorgio Blais, Presidente del Gruppo Croce Bianca
Santuario di Vicoforte, domenica 6 novembre 2022
L'incontro del Gruppo Croce Bianca per il 6 dicembre, in occasione delle festività natalizie e per fare il punto della situazione.
1) Ogni anno il direttivo del nostro Gruppo si reca a Villanova Canavese per deporre, alla presenza delle locali Associazioni d'Arma, una corona di alloro sul bellissimo Monumento ai Caduti che l'Amministrazione Comunale ha fatto erigere nella piazza dedicata alla Principessa Mafalda di Savoia.
Con questo gesto intendiamo ricordare tutti i Caduti e onorare la Principessa Martire anche nel ricordo del nostro fondatore Alessandro Cremonte Pastorello che a questa cerimonia teneva in modo particolare.
Negli anni le presenze si sono infittite per cui riteniamo opportuna questa pubblica segnalazione in modo che chiunque lo desideri possa liberamente partecipare.
L'appuntamento è per:
sabato 08 ottobre 2022 ore 16,45
piazza Mafalda di Savoia
Villanova Canavese.
Al termine della cerimonia il nostro consigliere cav. Giovanni Brachet Cota offrirà un aperitivo a tutti i presenti.
2) Domenica 9 ottobre il Treno della Memoria (ricostruzione di quello che nel 1921 portò a Roma la salma del Milite Ignoto) sosterà dalle ore 9 alle ore 18 sul binario 1 della stazione di Porta Nuova nel suo viaggio attraverso tutte le regioni d'Italia.
Questa lodevole e patriottica iniziativa sta purtroppo avendo poca eco mediatica.
Ricordando che sarà possibile a tutti la visita del convoglio nell'orario sopra indicato recandosi direttamente in stazione.
Il programma dettagliato e le informazioni logistiche per la partecipazione al convegno di Vicoforte su "La crisi politica italiana del 1922".
Il calendario degli appuntamenti da ottobre a dicembre 2022.
A lato la locandina dell'evento di Vicoforte (Cn) previsto per sabato 1 ottobre p.v. su "La crisi politica italiana del 1922".
Un popolo senza memoria non ha futuro.Considerazioni sulla proposta di cambiare il nome della scuola di Pistoia dedicata al Principe Amedeo di Savoia, III Duca d'Aosta ed Eroe dell'Amba Alagi.
Un estratto del verbale dell'Assemblea dei Soci, tenutasi in Torino il 3 maggio 2022.
- Nuovo sito internet del Gruppo;- Pellegrinaggio alle Reali Tombe di Vicoforte (Cn) il 24 maggio 2022.
- Convocazione Assemblea dei Soci martedì 3 maggio 2022, ore 17.00.
- S. Messa in memoria del Re Umberto II e della Regina Maria José;
- Mostra su Margherita di Savoia (1420–1479);
Torino, 22 novembre 2021
Santa Cecilia
Gentili Amiche, Cari Amici,
l’assemblea straordinaria del 10 novembre scorso con una presenza plebiscitaria ha approvato all’unanimità il nuovo statuto e quindi, immediatamente dopo, abbiamo potuto eleggere i nuovi organi sociali ovvero Consiglio Direttivo, Revisori dei conti e Probiviri.
Le risultanze dei lavori sono contenute nel verbale che, per piena trasparenza, è qui allegato.
Successivamente, in data 19 novembre, si è riunito il Consiglio Direttivo che, dopo approfondita discussione, ha provveduto ad eleggere:
Presidente: Giorgio Blais
Segretario Generale: Carlo Maria Braghero
mentre è stata rinviata l’elezione del vicepresidente.
In pari data i Revisori dei Conti hanno eletto loro presidente Flora Sannicandro.
I nuovi organi promettono impegno e determinazione per rivitalizzare l’Associazione così come ben espresso dal nuovo Presidente, gen. Giorgio Blais nel suo messaggio di saluto parimenti qui allegato.
Per la ripresa dell’attività, ecco i primi appuntamenti in questo ultimo scorcio d’anno:
1) Lunedì 13 dicembre ore 20 presso il Circolo Monte Sabotino.
In sostituzione della Festa degli auguri in sede, abbiamo pensato ad una Cena approfittando della ospitalità che ci offre il cav. Frigato. Sarà così anche possibile a tutte le socie ed a tutti i soci di farsi accompagnare da loro ospiti ai quali far conoscere il nostro Gruppo.
2) Martedì 28 dicembre ore 18 – Real Chiesa di S. Cristina.
Celebrazione in suffragio di Re Vittorio Emanuele III e della Regina Elena.
Seguiranno apposite circolari su entrambi gli appuntamenti.
Per intanto, appuntate le date!.
In attesa di incontrarvi, i più cordiali saluti.
Il Segretario Generale